Ci sono tantissime persone molto credenti, che hanno la fermissima convinzione che Dio esista. Avere le prove che Dio non esiste potrebbe risultare alquanto difficile.
Se facessimo fede alla religione cristiana, probabilmente non dovremmo cercare testimonianze o approfondimenti, bensì sarebbe sufficiente affidarsi alla virtù dello spirito Santo.
Prove che Dio non esiste: ecco le 4 ipotesi
Vediamo alcune ipotesi o potenziali prove, che Dio non esiste:
- Afferma che la fede di Dio è determinata dalla società: esistono moltissime variazioni di questo concetto. Molti fatti che messi insieme dimostrano con forza che la fede verso Dio dipende dalle particolari circostanze dell’individuo;
- Ricorda che la maggior parte della gente, crede in Dio non ne dimostra la sua esistenza: poiché la fede verso Dio è molto diffusa, si potrebbe smontare questa idea affermando che non è automatico che qualcosa sia corretto solo perché ci crede molta gente;
- Analizza le varie credenze religiose: a seconda della religione che sia Cristianesimo, Buddismo, le identità e le caratteristiche, sono molto diverse. Quindi alla base di ciò anche se avessimo prova che Dio esistesse, non ci sarebbe modo di sapere quale dovremmo venerare;
- Dimostrare le contraddizioni all’interno dei testi religiosi: tutte le religioni considera i propri testi come sacri, come una prova dell’esistenza di Dio. Sarebbe utile riuscire a dimostrare che queste scritture sono molto in disaccordo tra loro. Ad esempio, in una parte dei testi sacri Dio è descritto come un Padre molto tollerante, ma in seguito spazza via un intero villaggio. Questa potrebbe essere una dimostrazione, anche se non sicura, che Dio non esiste e che il testo stia mentendo.
Da quando Dio esiste? Ci sono prova della sua origine?
Come abbiamo già detto, non ci sono prove certe che dimostrano che Dio non esiste, ma se fosse esistito, da quando il Creatore sarebbe arrivato al mondo? E chi lo avrebbe creato? Prima di lui ci sarebbe stato qualcuno?
Se dovessimo rispondere alla domanda “da quando Dio esiste?”, possibilmente teologici, credenti, filosofici e una branca di credenti, risponderebbero da sempre. Perché Dio è stato il creatore della terra e dell’Universo, anche “quando non esisteva nulla”, lui era onnipresente.
Poi c’è la scienza, che la pensa diversamente. Niente si genera per caso, soprattutto se si trattasse di un essere umano. Pareri contrastanti che ad oggi, potrebbero avere ognuno la propria ragione.
Vale la pena parlare in che modo Tommaso dimostra l’esistenza di Dio. In verità il Santo d’Aquino, si fa forte di cinque argomentazioni con cui vorrebbe fortificare la presenza del Creatore “a posteriori”, ovvero partendo dalla creazione del mondo per arrivare all’esistenza di Dio:
- La via Ex Motu: dalla presenza del moto, si ottiene la presenza ed esistenza di un motore immobile.
- La via Ex Causa: generata dalla causalità fra i fenomeni risalenti all’esistenza di una causa prima incausata.
- La via Ex Contingentia: dalla predisposizione contingente del mondo, si ottiene l’esistenza di un essere necessario, che permette di essere quel che è stato generato.
- La via Ex Gradu: dall’esistenza di godere di bontà, potenza, bellezza e intelligenza in gradi differenti, si ottiene l’esistenza di un essere che possiede tali perfezioni in grado sommo.
- La via Ex Fine: dall’accertamento di un ordine generale dei fenomeni si ottiene l’esistenza di una mente ordinatrice.
San Tommaso quindi, asserisce che non ci sono prove che Dio non esiste, bensì grazie a potenza, materia, atto e forma, può determinare la sua presenza tramite queste cinque vie appena descritte.