con quale mano si prende l'ostia

Con quale mano si prende l’ostia

Per prepararsi a prendere l’eucarestia, bisogna essere in grazia di Dio, ovvero bisogna aver fatto la confessione.

Chi è consapevole di essere in peccato mortale per quanto sia pentito non può fare la comunione ma deve permettere la confessione. In questo articolo andremo a vedere  con quale mano si prende l’ostia.  

L’emergenza del covid 19, ha fatto riaffiorare in noi una necessità di ridare uno sguardo alle nostre abitudini comprese quelle liturgiche. Prima della pandemia, era possibile ricevere la comunione sulla lingua che secondo la chiesa è una norma universale, che in una situazione normale molti fedeli preferivano. 

Nel corso degli ultimi anni, l’usanza di offrire ai cristiani di offrire solo il pane  come ostia, è diventata sempre più diffusa, mentre il  vino, viene bevuto solo dal prete. Proprio per questo motivo il valore del pane ha assunto un significato così profondo.

Come è risaputo, in Italia e in moltissimi altri paesi dell’Unione Europea,  ha accettato la richiesta dei vescovi e ha fatto sì che si che la  comunione si potesse prendere anche con le mani

Come si riceve l’ostia? Ecco il modo corretto

Come abbiamo già detto in precedenza, prima della pandemia era  possibile ricevere l’ostia sulla lingua. A due anni dal covid la cosa non è tornata possibile e conseguenza l’ostia la si può  ricevere con le mani

Quando ci si avvicina all’altare, non bisogna avanzare con i palmi delle mani distesi, né con

 le dita disgiunte. La  posizione corretta delle mani per prendere l’ostia  è la seguente, la mano sinistra deve stare sotto la mano destra, in quanto quest’ultima è vista dalla chiesa come in trono per ricevere il re. Una volta ricevuta l’ostia si pronuncia la parola “Amen”

Come abbiamo detto, non c’è mai stata una regola fissa che dicesse di non toccare con i denti il Corpo di Cristo. 

Si può masticare l’ostia consacrata?

A partire dal  Medioevo si sono sviluppate tantissime norme liturgiche come segno di consacrazione del pane in gesto di onore e adorazione una di queste norme prevedeva di ingerire ingerire l’eucaristia senza masticarla. 

Potremmo dire che l’ostia consacrata si può masticare e prendere come meglio si crede. Sarebbe meglio per nuova norma cristiana continuare a seguire la tradizione e attendere che il sacerdote porga alla nostra bocca l’ostia e ingoiarla. 

Come abbiamo già detto precedentemente  la comunione si prende con la mano destra  che per la chiesa sta a indicare il “trono” per accogliere il Corpo di Cristo. Ricorda  quando ti danno l’ostia di pronunciare la parola amen. 

Se mentre si riceve l’Eucaristia, dovrebbe per sbaglio cadere per terra  dovrai raccoglierla e riconsegnarla al prete. 

Il gesto della Comunione viene vista dalla chiesa, come un gesto di adorazione nella vita di tutti i giorni non solo al momento della messa. Dopo la consacrazione l’ostia viene chiamata  Santissimo Sacramento  e viene protetta nel Tabernacolo  e questa cosa viene eseguita in ogni parrocchia.

Ciò che realmente conta per la Chiesa è la purezza dell’anima e della coscienza con cui ci prepara riceve la comunione.

Adesso che ti abbiamo spiegato  con quale mano di prende l’ostia e come è meglio prenderla secondo i principi della chiesa. Speriamo di esserti stati di aiuto e di averti sciolto qualsiasi dubbio a riguardo.

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