come confessarsi da soli

Come confessarsi da soli

Ti sei mai chiesto  come confessarsi da soli? Scopriamolo.

Il concetto di confessione senza prete, è nata più nel periodo della pandemia, quando con le chiese chiuse per l’emergenza, secondo il concetto ecclesiastico il perdono arriva a distanza. 

Per chi vuole liberarsi dai peccati e ha bisogno di confessarsi  ma non può farlo davanti a un prete, secondo quanto dice Papa Francesco, la soluzione   per confessarsi da soli c’è: il perdono arriva da Dio. 

Per ottenere questo tipo di perdono spiega il pontefice, non è necessario avere super poteri. Basta recarsi alla Santa Messa e unirsi in un atto di estremo dolore, pensando ai nostri peccati. Basta un atto di dolore ben fatto e la nostra anima diventa bianca come la neve.

Cosa si deve dire quando ci si confessa?

Ma  cosa si deve dire quando ci si confessa? Sappiamo tutti che il principale argomento della confessione sono i peccati commessi , infatti in confessione chiediamo a Dio il suo perdono, la riconciliazione con lui, con noi stessi e con i suoi fratelli. 

Quindi per una buona confessione, è importante l’ammissione sincera dei peccati commessi da quando si ha memoria. Tale atto va effettuato nel modo più preciso possibile per poter ottenere il pieno perdono sia di Dio che della chiesa.

Ma quali sono i peccati da confessare?  Facciamo un  elenco dei peccati da confessare  conosciuti dalla chiesa come i 7 vizi capitali:

  1. Superbia;
  2. Avarizia;
  3. Lussuria;
  4. Ira;
  5. Gola;
  6. Invidia;
  7. Accidia.

Confessarsi online

Sempre ai tempi della pandemia, non aveva occasione di uscire e anche i contatti con le persone erano molto limitati. Si aveva più tempo per riflettere e per fare il punto sulla nostra vita.

Proprio perché avevamo più tempo per riflettere molto che in molti nasceva il desiderio di liberarsi dai peccati e il desiderio della  confessione. 

Il corona virus però aveva tolto la possibilità di incontro tra penitente e sacerdote così la gente si chiedeva se ci fosse  una soluzione alternativa. Il web magazine  La luce di Maria, risponde con le parole di Padre Angelo che dice: “tutti i sacramenti richiedono la presenza personale” e come “tra le condizioni per la validità dell’assoluzione, vi è anche questa: che sia in praesentem directa”,cioè con la presenza fisica del penitente. 

Ma quindi l’assoluzione dei peccati è possibile anche senza la confessione? Come ci ricorda Papa francesco,  e come già scritto in precedenza la soluzione dei peccati è possibile anche senza la confessione, in quanto basta riunirsi in preghiera e praticare un atto di dolore, in modo che si venga assolti ed è anche un modo per chiedere perdono a dio  tramite la preghiera e senza bisogno di confessarsi.

Chi può assolvere il peccato mortale? 

Quando si commette un peccato mortale, significa che la propria anima verrà condannata all’inferno dopo la morte. 

Si può essere assolti dal peccato mortale  da un qualsiasi sacerdote, in quanto non sempre seppur un peccato sia grave richieda una penitenza maggiore. Questo oltre ad essere un atto di virtù deve essere anche un atto meritato. 

Ma cosa fare se si ha difficoltà a confessarsi? Come dice Papa Francesco non dobbiamo avere paura della confessione in quanto non è solo un atto di perdono ma come ricorda il pontefice la confessione non è una richiesta di perdono fatta al sacerdote ma è una richiesta di perdono fatta al Padre ed è solo con la riconciliazione con il padre e i fratelli che possiamo davvero vivere nella pace. 

La confessione quando non è fatta da anni

Se si decide di riconfessarsi dopo 10, 20 o 30 anni può spaventare. In realtà ci si può avvicinare al sacramento tramite un esame di coscienza, cioè pensare a tutti i propri peccati in modo da comunicarli al  sacerdote nel modo più sincero e tranquillo possibile.
Quindi ci si può confessare da soli? Ricorda che il perdono è una cosa semplicemente spirituale e a volte basta una semplice preghiera per sentirsi più tranquilli con noi stessi.

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