Ho preso l’ostia in peccato e adesso? In questo articolo te lo andremo a spiegare.
Partiamo dal fatto che ogni cristiano sa che per ricevere la comunione Vero corpo di Cristo, bisogna essere consoni.
Come racconta un blog, oggi ci sono moltissime persone, compresi i sacerdoti che affermano cose contrarie di ciò che afferma la dottrina cattolica. Andare a messa la Domenica è un incontro ecclesiastico, che obbliga le persone sotto peccato grave a frequentarlo.
Secondo quanto riporta il clero, che non va a Messa nei giorni festivi senza giustificazione, non può prendere l’ostia senza prima confessarsi e quando si confessa deve essere veramente pentito del peccato fatto altrimenti l’assunzione non è valida.
“Ho preso l’ostia in peccato cosa succede?” La risposta a questa domanda è molto semplice in quanto prendere l’ostia in peccato è visto dalla Chiesa come un sacrilegio, come un peccato mortale, in quanto secondo la Chiesa, è un controsenso volersi unire a Gesù nel Santissimo sacramento se non si è pentiti dei peccati commessi.
Lo Spirito Santo per mezzo di Paolo afferma che chi mangia e beve il Corpo e il Sangue di Cristo senza essere degno è come se mangiasse e bevesse la propria condanna.
Prendere l’ostia senza confessarsi
Molti modernisti, cioè( seguaci del modernismo che è la sintesi di tutte le eresie), affermano che è possibile confessarsi direttamente con Dio. Secondo quanto dicono i sacerdoti invece, chi è convinto di confessarsi con Dio inganna se stesso.
Alcune persone, erroneamente affermano che per prendere l’ostia senza confessarsi sia sufficiente praticare un atto di dolore. In questo caso si tratta di una grave disobbedienza alla Legge ecclesiastica.
Infatti il diritto canonico afferma che chi vuole prendere il Corpo di Cristo deve prima confessarsi.
Insomma è vero che un atto di dolore viene fatto perché ci si rende conto di aver compiuto un grave peccato contro Dio. Tuttavia anche se in questo modo l’anima torna in grazia, bisogna comunque obbedire alla Legge Ecclesiastica e quindi prima di prendere la comunione bisogna confessarsi.
Essendo una Legge Ecclesiastica, in teoria potrebbe essere modificata il che significa che il Papa potrebbe permettere ai fedeli di prendere la comunione facendo un atto di dolore, tuttavia fino a quando la legge non sarà modificata e sarà in vigore bisognerà osservarla e seguirla.
Ma nessun Papa potrà mai dire che i fedeli possono ricevere l’ostia senza prima essere in stato di grazia.
Prendere l’ostia con le mani
Se decidi al momento della comunione di prendere l’ostia con le mani, mi raccomando non avvicinarti con i palmi delle mani distesi né con le dita disgiunte.
Devi fare della tua mano sinistra un trono per la tua mano destra, poiché questa deve ricevere il Re e nel concavo della mano il Corpo di Cristo, il tutto accompagnato con la parola Amen.
Una volta presa l’ostia fai attenzione a non perdere nulla perché ogni volta che perdi qualcosa è come se perdessi una parte delle tue membra.
Ricorda che un cristiano come si deve, prima di ricevere l’eucaristia lava le mani perchè piuttosto che prenderla con le mani sporche non la prende. Fare questa cosa con le mani sporche secondo la chiesa è come ricevere la comunione con l’anima impura.
Tieni a mente che tu da cristiano tieni tra le mani il Corpo di Cristo solo per pochi secondi mentre nel tuo cuore ci sarà per sempre.
Con questo articolo speriamo di averti sciolto ogni dubbio riguardo la domanda “ ho preso l’ostia in peccato”. Se non siamo stati abbastanza esaustivi non esitare a lasciare un commento qui sotto e saremo lieti di risponderti.