Se anche tu ti poni la domanda “quanto credere alla cartomanzia”, sappi che probabilmente l’argomento potrebbe turbarti.
La lettura delle carte non è magia, dunque quello che ti dirà il professionista del settore, non è per forza quello che ti accadrà in futuro.
Un cartomante serio ed affidabile, si basa su quello che le carte gli dicono (previa preparazione, studi e aggiornamenti specifici). Un tempo questa professione veniva richiesta soltanto da un target di un rango sociale molto alto: imperatori, re e regine.
Quello che forse non sai, è che oggigiorno i cartomanti sono accessibili a quasi tutti (visto che tramite internet e consulenze telefoniche, i costi sono più contenuti). Quello che ti chiediamo è di prestare attenzione a chi ti rivolgi.
Quanto credere alla cartomanzia? Etica professionale al primo posto
Prima di tutto, se ti chiedi quanto credere alla cartomanzia, devi metterti in testa che indipendentemente dalla bravura e serietà del cartomante, non trattandosi di magia e né di un futuro certo su cui basarti, nessuno può prevedere quello che potrà realmente accaderti.
Così come dichiarato più spesso dagli esperti in cartomanzia dello studio Soraya, nessuno può predire il futuro. Tutto al più, è possibile percepire delle sensazioni su argomenti quali: amore, fortuna e lavoro, che potrebbero dare una indicazione generica su quanto si prospetterà nella tua vita.
Solitamente se si domanda ad un cartomante se le carte sbagliano, possibilmente la maggior parte di questi professionisti ti risponderebbero “no”. Il motivo è semplice: se svolgi un determinato lavoro, diresti mai che il risultato potrebbe non essere mai quello desiderato? Sarebbe da incoerenti, non trovi?
Quello che secondo i cartomanti può succedere, è che qualcuno privo di esperienza possa sbagliare l’interpretazione. In questo lavoro occorre prepararsi e aggiornarsi costantemente, cercando di non farsi sfuggire nulla.
A volte può capitare di dover affrontare dei duri periodi della propria vita, o anche solo per curiosità, volersi informare o sapere che cosa ne sarà del proprio futuro. Ed ecco che entrano in gioco i tarocchi. Ribadiamo sempre, che ogni singola parola, non dovrà essere presa alla lettera, perché nessuno può realmente prevedere il futuro.
Le carte dicono il vero? Tra il vero e il faso
I cartomanti ti diranno (sicuramente tutti), che le carte dicono il vero. Il problema è sempre quello annunciato in precedenza: ciò che fa la differenza è la preparazione del cartomante stesso: quanto è bravo? Quanto è preparato? Svolge regolarmente corsi di aggiornamento?
Stabilire come e quanto credere alla cartomanzia, è molto complesso. C’è chi crede sia fantascienza, chi addirittura preso dal panico e dall’insicurezza, crede che sia come una religione in cui credere. Possiamo concludere che seppur non esista una verità assoluta, chi si fa fare una consulenza deve avere il buonsenso.
Quello che dovresti trarre da questo genere di consulenze, è la prospettiva generica. Cambiare ad esempio gli eventi che potrebbero susseguirsi. Se un cartomante ti prospettasse degli eventi tragici o comunque spiacevoli, potresti intervenire in tempo e riuscire a trovare una via di uscita.