Andare in chiesa è di certo una delle attività che fa parte della vita di un cristiano. I cristiani sentono il desiderio di andare in chiesa. Ma andare in chiesa fa bene anche dal punto di vista psicologico e del proprio benessere? Scopriamolo.
Sentire il bisogno di andare in chiesa dovrebbe venire dal profondo in quanto ci si sente così desiderosi di entrare in comunione con Dio e Gesù Cristo che si sceglie di frequentare i vari riti religiosi, giornalmente o settimanalmente.
Eppure ci si continua a chiedere se andare in chiese fa bene e se permette di supportare il benessere psicologico. C’è qualcuno che ha cercato di dare una risposta a questa domanda.
Perché la messa può aiutare a stare meglio?
Una ricerca scientifica ha sottolineato come la messa sia un supporto fondamentale per lo stato di salute e per la felicità di una persona.
Questa è la conclusione dal quale è pervenuta un’imponente analisi non solo per i suoi contenuti ma anche per il suo valore sull’impatto che ha la religione sulle persone.
Lo studio pubblicato da parte della JAMA Psychiatry, nel 2016, ha raccolto le dichiarazioni di persone che tra il 1996 e il 2010: le donne che assistevano a qualche servizio religioso almeno una volta durante la settimana, avevano un quinto delle possibilità di commettere un suicidio.
Inoltre, oltre a essere meno inclini al suicidio è stato denotato come andare a messa permetta di dare un maggior supporto allo stato di benessere mentale.
La ricerca è stata condotta sulle donne protestanti e cattoliche e ha determinato come le donne protestanti avevano una buona difesa contro il suicidio, ma ancor di più le donne cattoliche che avevano un settimo delle possibilità delle protestanti praticanti di commettere un atto del genere a causa della depressione.
Perché andare a messa permette di essere più felici?
Gli studi scientifici condotti nel corso del tempo hanno permesso di evidenziare come andare a messa fa bene non al corpo ma bensì alla propria mente e al proprio stato di benessere emotivo.
Infatti, le funzioni religiose sono un supporto alla felicità mentale, alla tranquillità e allo stato di benessere spirituale.
Andare a messa coinvolge la mente e permette di spaziare e pensare a problematiche che caratterizzano la vita. Inoltre, aiuta ad abbassare il livello di ansia e di preoccupazione.
Questo perché la mente si concentra su Gesù e sul messaggio di pace che egli vuole proclamare.
Quali sono gli effetti della religione sulla mente?
La religione e quindi le sue celebrazioni, come andare a messa, ha degli effetti positivi sulla mente soprattutto per coloro che soffrivano di depressione e di ansia.
Coloro che assistono in modo regolare alle celebrazioni religiose, infatti, hanno un livello molto più basso di ansia, ma anche il 27% in meno delle possibilità di rischio di morire per malattie cardiovascolari. Inoltre, avevano anche il 21% in meno di rischi di soffrire di malattie tumorali.
I benefici, non sono stati sottolineati solo dal punto di vista psicologico ma anche antropologico. Infatti, apporta un sostegno sociale ai credenti e offre una prospettiva che sia più speranzosa e ottimista nella vita.
Una medicina per il cuore e per la mente
Credere in Dio e riporre in lui la fede, permette di riporre in lui le proprie angosce e paure, di non rimanere delusi e di avere un supporto costante da parte della chiesa e delle sue celebrazioni settimanali.
I cristiani che credono in Dio e in Gesù Cristo grazie all’azione propedeutica della messa e della fede riescono a trovare più facilmente consolazione alle loro difficoltà, riuscendo così a vivere una vita più felice e tranquilla, grazie agli effetti positivi delle celebrazioni sulle persone che le frequentano.